Bio

Roberto "Roby" Budicin: Chitarra acustica, voce, tin whistle
Davide "Poppy" Fiorini: Chitarra acustica, banjo, irish bouzouki, armonica, voce, stomp box

I Drunken Sailors nascono a Trieste nel settembre del 2010 dall'unione di due chitarristi di formazione classica e moderna che condividonouna grande passione per la musica folk ed in particolare per la musica celtica. La comprensione e la condivisione dello spirito che contraddistingue questo genere di musica non ha reso difficile la scelta dei brani da interpretare.
Dalla classica Whisky In The Jar alla meno conosciuta Go To Sea Once More, passando per The Lord Of The Dance, i Drunken Sailors giungono fino alla guerra civile americana dove l'apporto di delle linee melodiche tradizionali, provenienti spesso proprio dall'Irlanda, ha lasciato il segno
Dopo aver concordato il nome del gruppo, i Drunken Sailors si rendono conto di dover tener fede al significato di questo, non solo bevendo assiduamente, ma impegnandosi a ricercare nuovi Shanties.
Gli Shanties sono i canti che i marinai del passato (quando le navi non erano ancora munite di motore) praticavano per scandire il ritmo del lavoro a bordo.
Pur rappresentando una fetta di musica quasi del tutto sconosciuta, questi canti risultano essere molto orecchiabili e coinvolgenti anche al primo ascolto.
La scelta degli arrangiamenti e degli strumenti stessi tende a conservare e a rispettare il senso originario di queste canzoni.

Con il coinvolgimento del pubblico, i Drunken Sailors fanno rivivere, durante le loro serate, le melodie e le storie di luoghi lontani e di tempi passati, quando la musica nasceva spontaneamente dalle persone e dai protagonisti che hanno vissuto le proprie avventure...e le hanno sapute raccontare.

A partire dalla fine del 2011, dopo svariati concerti di "rodaggio", i Drunken Sailors cominciano non solo a riarrangiare le canzoni tradizionali, ma anche a comporne di nuove, ispirate alla tradizione delle gighe e delle ballate marinaresche, storie di formidabili pirati e solenni bevute.

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